Glossario degli orologi

Siamo sinceri, i termini usati nel mondo dell'orologeria non sono sempre intuitivi e di uso comune. Per questo motivo abbiamo compilato questa lista di parole spesso menzionate quando si parla di orologi, per rendere le cose un po' più chiare senza addentrarsi nei tecnicismi meccanici.

Acciaio

Lega di ferro con debole tenore di carbonio, superiore allo 0,4%. Gli acciai usati in orologeria subiscono quasi sempre il processo di tempera e rinvenimento. Guarda orologi in acciaio

Acciaio inossidabile

Lega di ferro, cromo e nichel. Inalterabile, non temperabile e che può essere rifinito raggiungendo un bel lucido. Impiegato nella costruzione di casse per orologi da polso.

Argento

Metallo spesso impiegato in orologeria per casse e lunette, questi i titoli consentiti in millesimi per legare il metallo (mai utilizzato allo stato puro): titolo 800 - (800 argento+200 rame), 925- (925 argento +75 rame), queste le leghe più comuni.

Oro

Metallo pregiato utilizzato spesso in gioielleria, con cui sono realizzate le casse degli orologi di gran pregio. Vanta caratteristiche di grande inattaccabilità da agenti esterni e di grande malleabilità. Oggi in orologeria si utilizza soprattutto oro a 18 carati, ma in passato è stato adottato anche oro di minor caratura. Legato con altri metalli permette di ottenere l'oro giallo, quello rosa, quello rosso e quello bianco. Guarda orologi in oro

Vetroplastica

O plexiglass, indica un particolare tipo di vetro la cui sostituzione da parte del vetro zaffiro inizia nei primi anni Settanta (nel 1972 con il primo modello Quartz Ref. 5100) e si completa negli anni '90, quando gli ultimi modelli dotati di vetro in plastica escono del tutto di scena.

Zaffiro

È un vetro composto da zaffiro sintetico che per la sua notevole durezza ha una particolare resistenza ai graffi.